Processi pedagogici e sordità

Visto che, come diceva Kurt Lewin, “niente è più pratico di una buona teoria”, ci sembra opportuno illustrare i riferimenti teorici che fanno da orizzonte di riferimento alle nostre proposte.Abbiamo in più sedi già detto quanto per noi sia cruciale fornire un’educazione in grado di far emergere e sviluppare la capacità di gestione della complessità,Continua a leggere “Processi pedagogici e sordità”

MA.VI.®️: la gioia di crescere

Lo ripetiamo, a costo di essere ridondanti, ma … lavoriamo ai MA.VI.®️ da 22 anni. La formazione sulla linguistica testuale con la professoressa Patrizia Faudella, alla quale saremo sempre grate per la disponibilità e la grande generosità, ci ha permesso di intuire che la traccia della ripresa anaforica poteva essere visualizzata per guidare i ragazziContinua a leggere “MA.VI.®️: la gioia di crescere”

LA FORMAZIONE MAVI®: i come e i perchè

«L’acquisizione di capacità, compresa quella di leggere, perde di valore quando ciò che si è imparato a leggere non aggiunge nulla d’importante alla nostra vita» (Bettelheim 1976 p. 10) In questa frase vi è l’estrema sintesi del significato che dovrebbe avere per un bambino l’apprendimento dell’abilità di lettura: ciò che apprende attraverso la lettura dovrebbeContinua a leggere “LA FORMAZIONE MAVI®: i come e i perchè”

Cos’è il metodo MA.VI.®?

Le slide della presentazione che svolgiamo nei nostri webinar in cui raccontiamo i presupposti teorici, la storia e l’evoluzione del metodo, dalle prime applicazioni nell’ambito della sordità, fino alle attuali applicazioni nell’insegnamento dell’italiano nella scuola primaria.

Il metodo MA.VI. ®… una presentazione

Tutto iniziò 20 anni fa… all’Università di Torino, con la Professoressa Patrizia Faudella, il professor Fabio Levi e 8 studenti sordi provenienti da varie facoltà dell’ateneo. Cominciammo a raccogliere dati e fare ipotesi sulle difficoltà di comprensione del testo scritto e sui meccanismi linguistici che rappresentano le maggiori criticità per chi ha bisogni linguistici specifici.

Perché non basta insegnare la grammatica ai sordi (e non solo) per risolvere il problema della comprensione del testo?

Per comprendere le difficoltà delle persone sorde alle prese con la comprensione del testo scritto, è utile fare un paio di premesse. Prima di tutto, nessuno di noi (udenti) ha avuto bisogno di un manuale di grammatica per imparare la lingua italiana: gli studi ci dicono che già a 48 mesi i bambini possiedono leContinua a leggere “Perché non basta insegnare la grammatica ai sordi (e non solo) per risolvere il problema della comprensione del testo?”

Riflessioni per un nuovo insegnamento della grammatica a scuola

Ora di grammatica… il volti si fanno tesi… ho studiato abbasta le regole? Poi la noia… ore e ore di regole, analisi (grammaticale e logica)… ortografia… strumenti di ordinaria “tortura” messi lì nel programma, proprio apposta per vessare i poveri alunni, a cui non basta dover imparare storia, geografia e scienze… anche l’onere di mandareContinua a leggere “Riflessioni per un nuovo insegnamento della grammatica a scuola”

Sordità ed educazione linguistica: lavorare alla comprensione del testo degli alunni sordi

Il testo rappresenta per molti allievi sordi un notevole ostacolo all’autonomia scolastica e alla loro formazione culturale. Ci sembra importante quindi, una riflessione specifica sul lavoro educativo finalizzato alla compresione del testo scritto.